Terapia chirurgica conservativa

Permette il trattamento endoscopico (isteroscopia operativa) delle patologie endouterine causa del sanguinamento (polipo, fibroma, istmocele, endometriopatie) senza l'asportazione dell'utero.

Interventi con il mini resettore

L'80% di questi interventi possono essere eseguiti con il mini resettore

Polipectomia

Sotto controllo visivo il polipo endouterino viene rimosso completamente.

Miomectomia

È possibile il trattamento di fibromi a sviluppo prevalentemente sottomucoso (fibromi presenti all'interno della cavità uterina: G0, G1, G2).

Oltre all'Isteroscopia operativa è possibile il trattamento conservativo con tecniche quali l'embolizzazione delle arterie uterine e la miolisi mediante radiofrequenza. Tali trattamenti vanno riservati a casi altamente selezionati.

Ablazione endometriale resettoscopica

L'Ablazione Endometriale Resettoscopica consente di effettuare l'asportazione dell'endometrio sotto controllo visivo. Si procede all'introduzione nella cavità uterina dell'isteroscopio operativo: è così possibile associare l'asportazione dell'endometrio alla rimozione di altre patologie eventualmente presenti, come polipi e fibromi, nel corso dello stesso intervento.

Terapia dell'istmocele: istmoplastica

L'istmocele è una temuta e frequente complicazione del taglio cesareo che si può manifestare anche dopo anni dall'intervento: è un diverticolo sacciforme a carico della parete anteriore del canale cervicale, sede della cicatrice.

Nella maggior parte dei casi può essere asintomatico e non necessita di terapia. In altri casi può essere responsabile di sintomi quali perdite ematiche post-mestruali di colorito scuro e con cattivo odore, flussi mestruali abbondanti, dolore a livello pelvico, dolore durante i rapporti sessuali e sterilità secondaria con possibilità di impianto anomalo della gravidanza (gravidanza cervicale). Una corretta anamnesi è in grado, sulla base dei sintomi riferiti, di fare sospettare tale patologia.

Sará l'ecografia trans vaginale e l'isteroscopia diagnostica ambulatoriale a evidenziare l'istmocele e a definirne le caratteristiche.

Attualmente i risultati terapeutici migliori si sono ottenuti con l'approccio isteroscopico chirurgico (ISTMOPLASTICA) utilizzando uno strumento miniaturizzato: il Miniresettore da 5 mm.

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