Domande e risposte frequenti

D Sono una mamma di quasi 40 anni con una bimba di 5, nata con taglio cesareo. Mi hanno recentemente diagnosticato con ecografia e RM, una formazione disomogenea a livello istmico sulla pregressa cicatrice del cesareo di 15 x22 x16 mm, probabilmente causa delle perdite post-mestruali.
Da circa un anno e mezzo stiamo cercando il secondo figlio, ma questa diagnosi ci ha bloccati perchè non sappiamo cosa fare (riparazione o no?). Siamo molto indecisi. Chiedo un consiglio.

R L'istmocele può essere responsabile di perdite ematiche post-mestruali,dolori pelvici e sterilità secondaria. In 70 pazienti affette da sterilità secondaria ho ottenuto il ripristino della fertilità con tecnica chirurgica isteroscopica. Ciò conferma la corretta indicazione per questa chirurgia che ho proposto fin dal 2001.
Come primo esame è comunque necessario eseguire un' isteroscopia diagnostica ambulatoriale che integrandola con gli accertamenti che lei ha già fatto permetteranno di valutare nel suo caso la procedura più corretta.

DDa qualche mese soffro di mestruazioni lunghe e dolorose. Nel corso dell'ecografia è stato riscontratto un mioma intramurale del diametro 39x42 mm. Le ovaie invece sono ok, con morfologia ed ecostruttura regolare. Queste mestruazioni mi stanno provocando una grande stanchezza e negli esami del sangue è stata evidenziata una forte anemia. Al pronto soccorso mi hanno proposto la rimozione dell'utero (isterectomia). Un altro ginecologo mi ha prescritto la pillola, per vedere se il ciclo diventava meno abbondante. Anche con la pillola continuo ad avere delle perdite di sangue irregolari.
Sono disperata.

RGentile Signora
non le hanno mai proposto di eseguire una isteroscopia diagnostica? Tale accertamento potrebbe evidenziare la presenza di un fibroma a sviluppo sottomucoso responsabile dei suoi flussi abbondanti e offrirle una soluzione miniinvasiva con chirurgia isteroscopica.
Mi tenga informato
Dott.Gubbini

DGentile Dottore, dopo la diagnosi isteroscopica di fibroma sottomucoso ho finalmente fatto l'intervento di miomectomia isterocopica . Mi hanno riferito che è andato tutto bene e che sono stati asportati due miomi intramurali. Grazie.

Dho 49 anni, un utero fibromatoso e da circa 6 mesi le mestruazioni sono ravvicinate e molto abbondanti. Il mio ginecologo mi ha detto che sia alla visita che all'ecografia non ci sono particolari problemi e mi ha proposto cicli di progesterone. Cosa ne pensate?

Rin premenopausa si può verificare un quadro mestruale come il suo, dovuto allo squilibrio ormonale che è caratteristico di questa fase biologica: infatti nel dosaggio ormonale può essere evidenziato un rialzo degli estrogeni e una carenza di progesterone. Questo è il motivo per cui spesso si consiglia come prima terapia il progesterone a cicli (che aiuta a distanziare le mestruazioni e a ridurre il flusso).
Nei controlli clinici ed ecografici successivi si valuta se continuare con il progesterone o se serve una pillola estroprogestinica (soprattutto se la donna desidera un'anticoncezionale) oppure se è indicata la terapia con il dispositivo intrauterino a base di progesterone (Mirena) che risolve sia la mestuazione abbondante che l'esigenza contraccettiva.

DHo 37 anni e due figli. Ho inserito Mirena due settimane fa su consiglio del mio ginecologo, per risolvere il problema dei cicli eccessivamente abbondanti che mi creavano problemi fisici, ma anche problemi pratici.
Da quando l'ho inserita è come se avessi costantemente le mestruazioni: non sono abbondanti, ma richiedono l'uso di un assorbente.
Mi chiedevo se è normale questa reazione. Il mio ginecologo aveva parlato di perdite che sarebbero durate una decina di giorni.

Rle perdite ematiche dopo l'inserimento di Mirena hanno una durata variabile che in genere si risolve entro 3 mesi. Se persistono può essere utile la somministrazione di Tranex 500 mg -2 cpr x 3 volte /die x 5 giorni. La persistenza di disturbi mestruali dopo 10 mesi dall'inserimento di Mirena non rientra nella norma: a questo punto si sarebbe dovuto riscontrare un flusso mestruale scarso o quasi assente.
Fra le possibili cause può esserci la presenza di una cavità uterina non regolare, ad esempio per fibromi sottomucosi, che impediscono il corretto funzionamento del dispositivo. E' opportuno fare una diagnosi adeguata ricorrendo ad una valutazione ecografia e, se necessario, una diagnostica isteroscopica ambulatoriale (senza rimuovere Mirena).

DGentilissimo dott.Gubini.
tra pochi mesi scadrà la mia seconda Mirena.Io sono tra quelle persone che non può che parlare bene di questo dispositivo, ho 54 anni ma ho ancora il ciclo e suppongo che dovrò metterne un'altra finchè non andrò in menopausa.Grazie a mirena ho potuto curare la mia iperplasia dell'endometrio.Tuttavia, vorrei chiederle un consiglio, da qualche giorno ho delle perdite con dei lievi doloretti al basso ventre, sono certa che non sono mestruazioni perche le ho avute circa dieci giorni fa. Da cosa può dipendere? la ringrazio anticipatamante

Rè difficile poterle fare una diagnosi. Se persistono le perdite è utile una visita ginecologica e eventualmente una isteroscopia diagnostica di controllo.

DHo 47 anni. L'anno scorso, dopo quasi un anno di mestruazioni abbondanti e dolorose sono stata sottoposta ad ecografia ginecologica e ad isteroscopia diagnostica che finalmente hanno consentito la diagnosi precisa del mio problema: un fibroma, cresciuto in parte all'interno della cavità uterina. Per questo sono stata sottoposta, a Bologna, ad una Isteroscopia operativa con la rimozione del fibroma e da allora le mestruazioni si sono normalizzate. E' migliorata decisamente la mia qualità di vita, non avendo più quell'anemia che mi creava forti stanchezze.

DMi chiamo Angela, ho 43 anni e vivo a Roma. Anche per me è stato fondamentale essere stata sottoposta a Isteroscopia operativa, per la presenza di due polipi all'interno dell'utero, dopo molti mesi di mestruazioni abbondanti. Nel mio caso, però, l'utero continua ad avere piccoli sanguinamenti al di fuori della mestruazione, forse anche per motivi ormonali e con il rischio che si riformino polipi. Mi è stato proposto l'inserimento della spirale Mirena. Vorrei chiedere agli esperti un loro parere. Grazie

RMirena è un sistema intrauterino che rilascia un ormone che appartiene alla categoria dei progestinici (Levonorgestrel). Grazie a questo sistema di rilascio ormonale, la mucosa interna all'utero (l'endometrio) diventa sottile e poco attiva. L'endometrio, inoltre, diventa meno sensibile allo stimolo degli estrogeni. Tutto ciò crea quindi una situazione opposta alla formazione dei polipi.
La riduzione delle perdite ematiche mestruali è dell'82-96% già durante il primo anno dall'inserimento di Mirena.

Dsono stata sottoposta ad isteroscopia operativa per fibroma.
Dopo 25 giorni mi sono ritornate le mestruazioni e sono state ancora molto abbondanti e lunghe. Vorrei sapere se è normale che il primo ciclo dopo l'intervento sia ancora così, oppure può essere che l'intervento non sia completamente riuscito?

RPersistendo un flusso abbondante dopo miomectomia è possibile che persista un residuo di mioma che necessita di un secondo tempo chirurgico, Ciò può accadere quando il mioma era stato classificato G1. Per il momento assuma Tranex 500 mg e consulti il suo ginecologo per valutare se è necessario eseguire un controllo ecografico/isteroscopico.

DHo 43 anni e ho subito miomectomia isteroscopica per asportazione di mioma sottomucoso G1 da 10 mm e di un mioma intramurale di 4-5 mm. Questo intervento doveva risolvere il mio problema di forti emorragie. Dopo 10 gg dall'intervento ho iniziato con un ciclo che dopo qualche giorno si è tramuto in emorragia. Dopo questo episodio il mio ginecologo mi ha proposto la spirale Mirena che ho inserito il 3 marzo. Il primo ciclo si è presentato con forti emorragie. Dopo 1 mese dall'inserimento di Mirena il ginecologico ha riscontrato che la spirale era scesa, forse a causa delle forti emorragie avute. Ha tentato di spingerla con l'aiuto di un "lungo ferro", cosa molto dolorosa e, mi ha consigliato di prendere 4 fl di Ugurol /die già dal primo giorno del prossimo ciclo.
Nonostante ciò ho avuto pesanti emorragie.
Cosa devo fare di più?
E qual è la causa di queste emorragie visto che l'intervento di miomectomia era andato a buon fine ?

RIn questi casi è necessario rivalutare il caso, sia con un'ecografia che un'eventuale isteroscopia diagnostica.

Dho potuto accertarmi meglio sui fenomeni che mi sono accaduti: mal di testa e di schiena; indurimento muscoli glutei; affaticamento aumento di peso; formicolio. Ad una settimana dalla rimozione di mirena, sto un po meglio.
I medici qui in italia non sono ben informati, siamo noi che facciamo da cavie.
Siamo noi che facciamo statistica.

RIl dispositivo Mirena è in commercio dal 1990 e dal 1998 in Italia come contraccettivo. In seguito è stato raccomandato dalle società Scientifiche Internazionali come il trattamento più utile nella cura dei flussi mestruali abbondanti. Ad oggi è disponibile in 120 Paesi e il suo successo è documentato da:
- circa 18 milioni di donne nel mondo hanno usato Mirena e circa 9,8 milioni di donne la utilizzano attualmente.
In Italia la diffusione del dispositivo Mirena è dello 0,16%, neanche 1 donna ogni 100. Siamo infatti al penultimo posto in Europa, seguiti dalla Grecia, nel suo utilizzo.
Abbiamo però un numero di asportazioni dell'utero che è intorno a 65.000 interventi all'anno!!
Mirena: meno male che c'è!

Dho quasi 48 anni, un utero fibromatoso e per più di 2 anni ho sofferto di mestruazioni abbondantissime, quasi emorragiche, che peggioravano la mia situazione di anemia (ho un trait-talassemico). In più i cicli duravano anche fino a 3 settimane, con una pausa di una sola settimana: una tragedia! La ginecologa mi prescriveva vari tipi di pillole, sempre più pesanti, da assumere senza interruzione, nel tentativo di arrestare le perdite, ma senza risultato alcuno: le mestruazioni continuavano, sempre più abbondanti.
Da 3 mesi ho inserito Mirena; all'inizio ho avuto due cicli molto ravvicinati (in poco più di un mese), ma l'intensità pareva già ridotta... adesso ho avuto un ciclo che è durato 4 giorni e il flusso si è regolarizzato. L'avessi inserita prima! ...e pensare che la mia ginecologa me l'aveva consigliata, ma io avevo paura che i flussi aumentassero e le ho detto di no.
Vi scrivo perchè vedo che ci sono molte indecise e dubbiose: posso solo dire che per il momento la mia esperienza è decisamente positiva.

DNel febbraio 2006 ho iniziato ad avere mestruazioni lunghissime ed emoraggiche. Da metà aprile all'inzio di Luglio ho avuto un sanguinamento continuo. Il ginecologo da cui andavo mi ha dato una cura ormonale che non è servita a nulla. Ho fatto un'ecografia e non risultava niente. Ma le perdite non finivano! cosi ho cambiato ginecologo ed il nuovo dottore mi ha fatto un isteroscopia ed ha detto che l'endometrio non si formava bene. Cosi mi ha dato la pillola anticoncezionale ed il sanguinamento si è interrotto subito! Per tre mesi ho preso la pillola, ma poi ho smesso, con il consenso del medico, anche perchè sono fumatrice, ho 36 anni e vorrei anche procreare un giorno. Il ciclo si è regolarizzato ma è rimasto molto abbondante. A dicembre 2006 ho fatto un ecograifa pelvica per un altro motivo e mi hanno scoperto una cisti dermoide all'ovaio sinistro di 50mm. Cosi sono tornata dal ginecologo ed entro un mese mi ha operata con laparoscopia. Ora il mio ciclo tornerà normale, ho pensato, e invece niente. Continuo ad avere mestruazioni regolarissime ma abbondanti oltre misura. Ho dei sintomi premestruali esagerati, con palpitazioni e durante e dopo il ciclo sono spossatissima, con dolori alle gambe e senso di confusione. Sono tornata oggi dal mio ginecologo, e dopo avermi visitata ha insistito che secondo lui si tratta di una questione ormonale e mi ha detto se voglio ricominciare a prendere la pillola. Mi ha anche prescritto delle analisi per la coagulazione del sangue, anche se tendeva ad escludere si trattasse di questo, visto che l'altra volta la pillola aveva comunque migliorato la situazione! Non vorrei ricominciare a prendere la pillola, vorrei anzi rimanere incinta! Ma devo rassegnarmi a questi cicli cosi abbondanti? Dovrei ripetere isteroscopia ed ecografia? Dovrei rivolgermi ancora ad un altro medico?
Sono stanca di questa storia che speravo risolta con l'intervento, qualsiasi consiglio è ben accetto!

RLa sua storia depone per un flusso mestruale abbondante da "disordini" ormonali. L'utilizzo della pillola estroprogestinica ha infatti in precedenza risolto i suoi problemi. Penso che, desiderando una gravidanza, sia necessario confermare con dosaggi ormonali quanto si è supposto. Certamente un controllo isteroscopico ed ecografico può fornirle ulteriori informazioni affinchè il successivo trattamento sia il più possibile personalizzato, tenendo conto del progetto riproduttivo.

Dho 49 anni e mestruazioni abbondanti che mi debilitano. Il mio ginecologo, dopo un'ecografia e un'isteroscopia, mi ha consigliato di fare l'ablazione endometriale: cosa ne pensate?

RL'ablazione endometriale resettoscopica consente di effettuare l'asportazione dell'endometrio sotto controllo visivo, con l'utilizzo di un isteroscopio operativo. L'ablazione endometriale può essere considerata quando:

  • il sanguinamento ha notevole impatto sulla qualità di vita
  • la donna non desidera più gravidanze
  • l'utero è normale o vi è la presenza di fibromi di piccole dimensioni (<3 cm)

In questo caso l'ablazione endometriale può essere offerta anche come prima scelta dopo aver discusso con la donna rischi e benefici e le altre opzioni terapeutiche.

Ddovrò essere sottoposta a isteroscopia diagnostica in previsione dell'asportazione di un fibroma. Da tre anni soffro di fibromialgia per cui ho davvero una bassa sopportazione del dolore. La domanda è: l'esame è fastidioso e/o doloroso? E' possibile assumere qualcosa per il dolore?

RL' isteroscopia diagnostica è una indagine ambulatoriale che non richiede una preparazione farmacologica. Ha una durata di pochi minuti e il disagio nella sua esecuzione, che viene riferito, è paragonabile a quella di un disturbo mestruale! Le difficoltà maggiori da superare sono nella maggior parte dei casi da riferire alla scarsa disponibilità psicologica della paziente spesso male informata, e pertanto estremamente ansiosa e... dalla scarsa esperienza nella diagnostica isteroscopica dell'operatore che preferisce proporla in anestesia generale.
E' comunque possibile, in alcuni casi selezionati, ricorrere all'utilizzo di farmaci antidolorifici.

Dconfermo il suo messaggio: ho effettuato l'esame e in effetti il disagio è stato davvero minimo! In particolare è stata molto importante l'accoglienza e la professionalità del medico specialista e del personale, l'informazione sulle modalità e la comunicazione costante di quanto accadeva.
L'esame di per sè dura pochi minuti e il fastidio è come quello mestruale.
Ringrazio per l'aiuto e l'incoraggiamento.

DBuongiorno, due anni fa ho avuto il secondo figlio con parto cesareo; da allora le mestruazioni si presentano sempre regolarmente ogni 28 gg ma durano circa 14 gg. Dopo i primi sette giorni ho perdite scarse e scure.
A cosa può essere dovuto?
Grazie

RFra le cause di sanguinamento uterino anomalo dopo taglio cesareo aumenta la frequenza di quelle in cui si riscontra la presenza di una "sacca" in corrispondenza della cicatrice uterina in cui si raccoglie il sangue mestruale: si chiama istmocele. Nei giorni che seguono la mestruazione la sacca si svuota lentamente e persiste per alcuni giorni una perdita ematica di colore rosso scuro. Una indagine isteroscopica ambulatoriale permette una diagnosi adeguata.

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